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NOTIFICHE MINISTERIALI INTEGRATORI ALIMENTARI

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NOTIFICHE MINISTERIALI INTEGRATORI ALIMENTARI

Notifiche ministeriali per gli  integratori alimentari

Molti paesi Europei richiedono la Notifica ministeriale degli integratori alimentari e di altri alimenti speciali prima della loro immissione in commercio.

La normativa europea sugli integratori alimentari

In Europa il mercato degli integratori alimentari è regolamentato dalla DIRETTIVA 2002/46/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 10 giugno 2002 “EUR-Lex – 32002L0046 – EN – EUR-Lex (europa.eu)”.

All’articolo 10 si legge che per agevolare un controllo efficace degli integratori alimentari, gli Stati membri possono prescrivere che il fabbricante o il responsabile dell’immissione sul mercato nel loro territorio informi l’autorità competente in merito a tale commercializzazione, trasmettendo un campione dell’etichetta del prodotto stesso.

Queste pratiche non sono adottate da tutti gli Stati ma in molti si sono adoperati per la codifica di operazioni di notifica attraverso portali o procedure specifiche che consentono un controllo più stringente sui prodotti in questione.

Procedure di notifica ministeriale nei diversi Stati

Le procedure a volte differiscono in relazione al richiedente, infatti i richiedenti esteri seppur facenti parte dell’unione hanno procedure diverse dai richiedenti la cui sede legale ricade nel medesimo paese della notifica.

In Europa 23 Stati su 27 richiedono la notifica ministeriale dei prodotti alle autorità competenti (es. Ministero della Salute) attraverso determinate procedure prima di immettere i prodotti sul mercato.

Tra gli Stati membri della Comunità Europea, Olanda, Slovenia, Austria e Svezia non richiedono la procedura di notifica ministeriale. Appena fuori dall’Europa, anche il Regno Unito non richiede la notifica ministeriale.

Cosa prevedono le procedure di notifica ministeriale

Alcune procedure di notifica prevedono l’invio per mezzo di posta elettronica di alcuni documenti che di solito corrispondono ad una copia dell’etichetta e della lista di sostanze.

Altri Stati membri invece si sono spinti oltre creando dei portali preposti alle notifiche spesso di difficile comprensione e con regole di compilazione ben precise.

Ogni prodotto notificato dopo l’inserimento viene in genere revisionato dall’autorità competente che può decidere se le informazioni fornite corrispondono alla categoria merceologica o meno e in caso possono decidere modifiche all’etichetta o alla composizione o di richiedere il ritiro del prodotto dal mercato.

Tassa per immissione in commercio dei prodotti

Oltre a queste prescrizioni alcuni stati richiedono il pagamento di una tassa differente per ogni Stato per l’immissione in commercio dei prodotti, tra questi ricordiamo il Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Slovacchia, Spagna, Finlandia, Grecia, Italia, Lettonia, Malta, Portogallo e Romania.

Servizio di consulenza sulle notifiche ministeriali

Se desiderate utilizzare il mio servizio di consulenza per problematiche relative alle notifiche ministeriali per alimenti speciali in tutta Europa o in Italia, mettetevi in contatto con me attraverso il form presente in questa pagina, oppure scrivetemi all’indirizzo email info(@)angilericonsulting.com.